Sei alle prese con il rifacimento del bagno? Sei sicuro di aver pensato a tutto? Ecco da dove partire, per scegliere piastrelle, sanitari, arredi e accessori.
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Il tuo bagno è grande o piccolo?
Te lo chiedo perché la scelta dei formati e della disposizione delle piastrelle dipende molto dalle dimensioni della stanza.
Se, ad esempio, hai un bagno lungo e stretto, tipo corridoio, ti consigliamo di scegliere piastrelle di grande formato, 60x60 cm o 30x60 cm, che contribuiscono ad allargare visivamente gli spazi, evitando l'effetto griglia. Se invece la stanza è molto grande puoi giocare con i colori e i materiali per renderla più accogliente.
Oramai si sa, il bagno non è più solo un locale di servizio ma uno spazio in cui rilassarsi e dedicarsi al proprio benessere.
Dalla scelta del formato dipendono anche i materiali. Il gres è l'unico materiale che ti permette di avere piastrelle molto grandi: può arrivare infatti fino a 160x340 cm. Ciò significa poter rivestire un'intera parete con una o massimo due piastrelle, creando un effetto scenografico davvero d'impatto.
Inoltre il gres porcellanato è anche il materiale più adatto per i pavimenti e i rivestimenti del bagno in quanto:
A proposito di piastrelle, due delle domande che ci fanno più spesso i nostri clienti riguardano il rivestimento.
Si possono usare le stesse mattonelle del pavimento? E fino a che altezza arrivare, con la posa?
Nel primo caso la risposta è sì. Se opti per il gres puoi giocare sulle texture (effetto legno, effetto pietra, effetto marmo) e sui colori e utilizzare lo stesso materiale sia per il pavimento sia per il rivestimento. Ma è tutta questione di gusti.
Guarda queste foto: diresti che pavimenti e rivestimenti sono entrambi in gres?
Cerchi delle idee su come abbinare le piastrelle del pavimento e del rivestimento? Leggi qui.
Per quanto riguarda, invece, l'altezza dei rivestimenti: dipende. C'è chi arriva fino a 2 metri o addirittura fino al soffitto e chi si ferma a 1,20 o 1,50 m.
Qualsiasi sia la tua scelta, valuta la possibilità di usare le piastrelle bagno almeno nelle zone più esposte all'acqua come il box doccia, la parete della vasca, dietro i sanitari e il lavabo.
Per approfondire l'argomento sull'altezza del rivestimento, leggi anche questo articolo.
La ristrutturazione del bagno comporta anche il cambio dei sanitari. E questa potrebbe essere l'occasione giusta per passare dai tradizionali sanitari a pavimento ai più moderni modelli a filo muro.
L'installazione è simile, ma i sanitari a filo muro vanno installati a ridosso della parete, senza lasciare spazio tra bidet/WC e muro. Rispetto ai modelli a pavimento, questi sanitari sono meno ingombranti, quindi permettono di guadagnare centimetri preziosi, sono più facili da pulire e più sicuri, perché non hanno tubi di scarico o raccordi a vista. Sono quindi l'ideale se in casa ci sono bambini piccoli, che tendono a infilare le mani ovunque.
Se invece stai valutando di rifare il bagno completamente e puoi intervenire anche sugli impianti e sulla posizione dei sanitari, puoi optare per bidet e WC sospesi.
Questi sanitari vanno installati tramite staffe di acciaio che poggiano sul pavimento e dalle quali fuoriescono 2 perni che permettono di tenerli fissi a parete e, al contempo, sospesi da terra.
È bene sapere che i sanitari sospesi devono essere fissati a una parete portante, spessa almeno 12 cm (per poter contenere gli scarichi). Nel caso lo spessore sia inferiore deve essere realizzata una controparte, anche a mezza altezza (in questo caso può essere usata anche come piano d’appoggio).
E per quanto riguarda il lavabo?
Anche in questo caso esistono diverse tipologie:
La scelta dei sanitari è una questione di estetica, ma non solo. Devi infatti considerare la praticità e la facilità d'uso da parte di chi vive in casa, un po' come per la vasca e la doccia.
È una delle classiche domande che ci si fa, quando si inizia a pensare di ristrutturare il bagno.
Se hai già la vasca e vuoi sostituirla con un box doccia, il nostro consiglio è di optare per una doccia a filo pavimento.
I vantaggi sono molti:
Ma chi l'ha detto che non puoi averle tutte e due?
Esistono infatti vasche da bagno compatte, lunghe soli 120 cm, che si adattano perfettamente a spazi ristretti e possono così regalarti momenti di assoluto relax.
Concludiamo questo approfondimento sulla ristrutturazione bagno parlando di arredi, complementi e accessori. Anche questi elementi, infatti, contribuiscono a definire lo stile e la personalità della stanza da bagno. Ecco perché è importante fare una scelta ponderata.
Pensiamo al mobile del lavandino: meglio monoblocco o a mensola? A pavimento oppure sospeso? Bianco oppure colorato? Le combinazioni sono davvero tantissime.
E poi ci sono i mobili a colonna per riporre gli asciugamani, i pensili e le mensole per gli accessori da toelette, gli specchi e i termoarredi, che oggi sono molto più di semplici elementi riscaldanti.
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