Tra gli elementi che contribuiscono ad arredare e definire l'eleganza di un bagno, vasche e docce hanno sicuramente un ruolo da protagoniste. Esistono così tante varianti e tipologie, però, sia per quanto riguarda le vasche da bagno che per i box doccia, che scegliere a volte non è così semplice. Ti aiutiamo noi a fare chiarezza e ti diamo qualche consiglio utile.
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Ecco alcune immagini esemplificative.
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La scelta del modello, però, è solo il primo step.
Devi poi considerare le dimensioni (per stare comodamente semisdraiati, cioè con spalle e testa fuori, è sufficiente una vasca da 160 cm), le forme (rettangolare, ovale, angolare o asimmetrica), i colori (in genere la vasca è bianca ma può essere anche colorata) e le funzionalità accessorie come la cromoterapia e l'idromassaggio.
Soprattutto nelle ristrutturazioni bagno si tende a eliminare la vasca e a installare, al suo posto, un più pratico box doccia. Ma qual è il modello migliore?
La risposta è: dipende.
Dipende dallo spazio che hai a disposizione, dalle esigenze di chi vive nella casa e dal tuo gusto personale.
Se hai un bagno piccolo, la classica doccia ad angolo è una buona soluzione.
Se in casa ci sono persone con difficoltà motorie, meglio optare per una doccia filo pavimento, con il piatto incassato nel massetto di sottofondo. In questo modo si crea una superficie uniforme e continua, senza rialzi, scalini e sporgenze che, oltre ad essere pratica e facilmente accessibile, è anche più semplice da pulire. Per il piatto doccia puoi utilizzare le stesse piastrelle del pavimento, creando così una continuità visiva senza interruzioni che farà sembrare la stanza più grande.
Qui puoi trovare alcune idee e ispirazioni sulle docce filo pavimento.
Se invece vuoi andare sul "tradizionale", oltre al classico piatto doccia in appoggio, al cui bordo vanno fissate le ante del box, puoi optare per un piatto doccia parzialmente incassato, che sporge solo 3 cm, che creerà così uno scalino inferiore.
E per quanto riguarda il box? Anche qui ci sono più opzioni:
Angolare chiuso a 2 o 3 lati
Con ante scorrevoli o a battente
Aperto (o walk in)
La doccia walk in è la versione più richiesta per i bagni moderni: si tratta di un box aperto su uno o più lati e senza porte, ma dotato di un divisorio in vetro, fissato al muro opposto, che funge da paraschizzi e separa la doccia dal resto del bagno. Uno o più lati risultano quindi completamente liberi, senza pareti né ante, e ciò rende molto più facile l'ingresso in doccia.
Il problema è sempre lo spazio! E se poi tutte e due non ci stanno?
In alcuni casi, per ottimizzare lo spazio, puoi optare per delle pratiche vasche con doccia, che permettono di coniugare entrambe le necessità facendo convivere pacificamente sia la vasca che il box doccia. Questa soluzione è ideale nel caso di ristrutturazione: se hai già la vasca e vuoi sfruttarla anche come doccia puoi applicare il sifone al soffitto e aggiungere un divisorio (come un box in vetro per una parte della vasca) per non bagnare il pavimento.
In alternativa esistono vasche da bagno compatte, lunghe soli 120 cm, che si adattano perfettamente a spazi ristretti e possono così regalarti momenti di assoluto relax.
Qualsiasi sia la tua scelta, a guidarti dovranno essere il tuo gusto personale, le tue esigenze e lo stile che vuoi dare a quella che è sicuramente una delle stanze più utilizzate della casa.
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