L'efficienza energetica e la sicurezza abitativa sono temi centrali, nel settore immobiliare. Per assicurare un'elevata qualità della vita negli ambienti domestici è importante dotare le abitazioni di scuri esterni e sistemi di chiusura sicuri e resistenti, sia contro gli agenti atmosferici sia contro i tentativi di effrazione. In questo articolo passeremo in rassegna le diverse opzioni disponibili sul mercato, analizzandone vantaggi e caratteristiche e cercando di aiutarti a trovare quelle che possono soddisfare le tue esigenze di sicurezza, estetica ed efficienza energetica.
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I sistemi di chiusura utilizzati nelle case di oggi sono molto diversi rispetto a quelli di qualche decennio fa. Mentre una volta bastava una semplice serratura, oggigiorno la necessità di proteggere i propri cari e i propri beni (compresi gli elementi della struttura) porta sempre più famiglie a dotarsi di soluzioni più evolute e più resistenti.
Dagli infissi per esterni ai portoni per garage fino alle porte blindate e alle porte REI, le opzioni sono molteplici, perché molteplici sono le esigenze dei cittadini. A seconda della zona in cui si vive, del tipo di abitazione e della zona della casa che si deve proteggere, ci sono serramenti più o meno indicati.
Nei prossimi paragrafi facciamo un excursus tra tutti questi sistemi di chiusura e ti diamo alcuni consigli su quando e dove utilizzarli.
Gli scuri esterni servono a bloccare o filtrare la luce del sole, ma servono anche a garantire la privacy, proteggere gli infissi dagli agenti atmosferici e assicurare massima protezione agli abitanti.
Composti da un pannello unico a più doghe, accostate in verticale o in orizzontale, questi sistemi assicurano un ottimo oscuramento e possono essere installati sia all'interno che all'esterno con cardini a muro a scomparsa, per risultare più discreti. Un tempo realizzati esclusivamente in legno, oggi sono disponibili anche in alluminio e in PVC, materiali che offrono durabilità, leggerezza e un'efficace resistenza agli agenti atmosferici.
Rispetto alle persiane, che invece sono composte da lamelle trasversarli fisse o mobili, gli scuri esterni consentono una maggior sicurezza contro i tentativi di effrazione.
Il portoncino d'ingresso è uno degli elementi principali, nel determinare lo stile e la struttura della casa. A questo si aggiunge, poi, anche l’aspetto funzionale, cioè il livello di protezione che si vuole ottenere.
Parlando di porte da ingresso possiamo distinguere tra:
Anche qui la tecnologia ha fatto passi da gigante e oggi è possibile contare su sistemi di chiusura moderni e all'avanguardia, che includono serrature elettroniche, sistemi di riconoscimento biometrico e connessioni smart, per controllare e monitorare l'accesso all'abitazione anche a distanza, attraverso dispositivi mobili.
Lo sai da cosa dipende il grado di sicurezza di porte e portoncini? In base alla dotazione di ferramenta, struttura e cerniere, l'infisso viene inserito in una "classifica" (classi antieffrazione) che va da 1 a 6: una porta in classe 1 (il livello minimo) resiste agli urti ma non è in grado di reggere i tentativi di effrazione di un professionista, mentre una porta in classe 6 (il livello massimo) viene impiegata solitamente nelle situazioni ufficiali a rischio massimo, come ambasciate o ambienti militari. Per un'abitazione un buono standard potrebbe essere una porta in classe 3 o 4.
Se invece i sistemi di chiusura vanno posizionati in un garage si parla di portoni, basculanti o sezionali. La differenza tra i due sta nel sistema di apertura:
Entrambi i modelli possono essere personalizzati in termini estetici, sia per quanto riguarda il materiale e il colore, sia per quanto riguarda la forma e le misure. Possono essere dotati di porte, oblò e griglie di areazione. Inoltre, possono essere motorizzati per l’apertura tramite telecomando.
Un altro tipo di infisso di sicurezza è la porta REI, comunemente chiamata "porta tagliafuoco". Questo tipo di infisso è obbligatorio:
E, più in generale, in tutti quegli ambienti in cui è indispensabile garantire vie d’uscita sicure alle persone o per scongiurare il propagarsi di un incendio.
Realizzate in acciaio, sono resistenti al fuoco per un tempo specifico, indicato nel loro nome. Si parla infatti di porte tagliafuoco REI 60 o REI 120, dove il numero (60 e 120) sta per i minuti in cui è garantita la sicurezza della porta come sistema di protezione.
Per garage, scale e vani ascensore è sufficiente una porta REI 60, mentre per il locale caldaia dove è presente un impianto con una potenza maggiore o uguale a 35 kW è necessario optare per una REI 120.
Assieme alle porte, anche le finestre giocano un ruolo importante nel proteggere l'abitazione e garantire la massima efficienza energetica. Scopri come scegliere gli infissi migliori nella nostra Guida gratuita.
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