Resine per pavimenti esterni: come scegliere il prodotto giusto

Le pavimentazioni in resina sono utilizzate prevalentemente nelle costruzioni industriali e commerciali ad alto calpestio. Sempre più spesso, però, è facile trovarle anche in contesti privati, soprattutto per i pavimenti esterni. Quando scegliere questa soluzione e come trovare il prodotto giusto per le tue esigenze? Te lo spiego in questo articolo.

Caratteristiche dei pavimenti per esterni

Una pavimentazione per esterni deve poter resistere a numerosi fattori:

  • Intemperie (pioggia, gelo, neve, sole cocente)
  • Sbalzi termici
  • Esposizione prolungata ai raggi UV
  • Sollecitazioni meccaniche importanti
  • Attacco di sostanze chimiche presenti nel carburante dell'auto (se pensiamo a un vialetto in cui lasciare l'auto in sosta)

Ecco perché è necessario poter contare su materiali abbastanza elastici da sopportare la differenza di calore tra il giorno e la notte, e al contempo stabili per resistere al peso e al passaggio dei veicoli (soprattutto se parliamo di pavimenti carrabili).

Elasticità e stabilità fanno fatica a convivere insieme. Ed è proprio per questo che le resine sono tra i prodotti più indicati per rispondere a queste esigenze, in quanto vengono posati a strati (di solito tre): uno a contatto con il terreno, uno centrale per assorbire le vibrazioni e sostenere il peso e uno, superficiale, per dare la colorazione desiderata. 

Resine per pavimenti esterni: quale tipologia scegliere?

Le resine sono materiali sintetici che derivano dalla polimerizzazione di monomeri acrilici con particolari caratteristiche di elasticità, antistaticità, impermeabilità e durevolezza. Possono essere applicate su pavimentazioni già esistenti senza causare grandi aumenti di spessore e consentono di aumentare l'idrorepellenza e ridurre la scivolosità delle superfici, quindi sono perfette per vialetti, cortili e porticati. 

Sul piano estetico sono disponibili molte nuances che si armonizzano con lo spazio circostante ed è quindi facile abbinarle alla casa e agli arredi esterni. Tuttavia presentano uno svantaggio: con il trascorrere del tempo sono più soggette, rispetto ad altri materiali come il gres, a crepe e microcrepe.

Vediamo ora quanti e quali tipi di resine puoi trovare in commercio e come orientarsi nella scelta.

  • Resine epossidiche
    Le resine epossidiche sono le più diffuse per realizzare pavimenti in resina.
    Possono essere applicate su un pavimento già esistente, creando così uno strato protettivo di pochi millimetri di spessore, oppure utilizzate per realizzare un intero massetto. In questo caso, per aumentare la resistenza meccanica del pavimento è consigliato mescolare alla resina delle sabbie di quarzo. Una volta posate, le resine epossidiche vanno lasciate riposare per circa una settimana, prima di poter essere calpestabili. Attenzione, però, che se esposte ai raggi UV con il tempo tendono a ingiallire.
  • Resine poliuretaniche
    Le resine poliuretaniche hanno un'ottima resistenza meccanica e per questo vengono spesso impiegate per la realizzazione di pavimenti per esterni. Inoltre, diversamente dalle epossidiche, sopportano molto bene lesposizione ai raggi UV e mantengono inalterato il loro aspetto per lungo tempo. 
  • Resine cementizie
    Le resine cementizie sono molto resistenti sia all’umidità che ai raggi UV. Ciò le rende il materiale ideale per realizzare pavimentazioni per terrazzi e balconi e per il bordo piscina. Esteticamente sono completamente personalizzabili, sia per il tipo di finitura (lucida o opaca), sia per la granulosità della superficie, sia per le colorazioni. 

Per tutti i dettagli su posa e materiali più indicati per le pavimentazioni esterne scarica la nostra guida gratuita.

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Scritto da Enea Saladini

L’esperienza e la conoscenza tecnica dei prodotti mi contraddistinguono. Faccio parte dell’organizzazione SILLA dal 1999, occupandomi del settore il settore dei pavimenti e rivestimenti. Ma il mio cavallo di battaglia sono le pavimentazioni per esterno, con predilezione per autobloccanti, lastre in cemento, pavimentazioni in composito (WPC), pvc ed affini.

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