La cucina è il cuore della casa, la stanza attorno a cui ruota tutto. Che sia separata dal soggiorno o in un open space dove tutto è a portata d'occhi, è sicuramente uno degli ambienti a cui prestare maggiore attenzione, in fase di progettazione e ristrutturazione. La scelta delle piastrelle cucina, in particolare, richiede qualche accortezza in più: vediamole insieme.
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Mentre cuoci sui fornelli è normale che salti qualche schizzo di sugo, olio e condimenti vari, così come è facile che in questo spazio si concentri una grande quantità di vapore e acqua. Le piastrelle per il rivestimento cucina devono quindi essere scelte con attenzione, per poter garantire funzionalità ma soprattutto lunga durata.
Ciò che conta, qui, è il materiale, che deve essere resistente all'umidità e non macchiarsi quando entra in contatto con sostanze acide e grassi contenuti nei cibi.
Ecco quali caratteristiche devono avere le mattonelle della cucina:
Oltre a questi requisiti "tecnici" c'è poi anche l'aspetto del design.
Il rivestimento deve abbinarsi allo stile della cucina, intesa come elemento d'arredo. Se hai pensili e scaffali bianchi, minimal ed essenziali, perché ti piace la cucina moderna in stile scandinavo, devi optare per piastrelle dai colori neutri oppure puoi osare con una tinta pastello, purché non crei troppo stacco con il rischio di rendere tutto "troppo colorato".
Fatte queste premesse entriamo nel dettaglio e parliamo di materiali. Quali sono i più indicati per rivestire la parete di una cucina?
Le scelte sono molteplici:
Una volta scelto il materiale, c'è da pensare alla posa, ai colori e alle finiture.
Con piastrelle cucina in grande formato puoi creare un effetto continuità davvero suggestivo.
Quelle che vedi in quest'ultima foto sono piastrelle in gres rettificate, cioè sottoposte a una particolare lavorazione post cottura che ne "raddrizza" i bordi, annullando quasi del tutto la fuga e creando così un effetto più elegante.
In alternativa puoi optare per la classica piastrella quadrata, oppure per le esagonette e il mosaico.
O ancora, puoi rivestire la parete con piastrelle a motivi geometrici e floreali, per un design raffinato e contemporaneo.
E se devi ristrutturare, non c'è bisogno di togliere tutto. In commercio trovi piastrelle slim con uno spessore di pochi millimetri, che possono essere applicare sul rivestimento esistente.
Ora che hai le idee più chiare sul rivestimento cucina, puoi pensare al pavimento. Scarica la nostra guida per tutti i consigli su stili, materiali e fornitori.
Foto: Marazzi
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