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Pavimenti in legno per esterni: pro e contro

Scritto da Francesco Maccapani | 05/01/22 14.57

Quando si parla di decking - o più in generale ai pavimenti in legno per esterni - ci si riferisce a tutte quelle essenze naturalmente resistenti agli agenti atmosferici, che sono ideali per realizzare rivestimenti calpestatili che durano nel tempo. Tuttavia prima di scegliere il parquet per esterni è bene fare opportune valutazioni che spaziano dall'ambiente in cui si vuole installarlo alla tecnica di posa, passando ovviamente per i materiali più adatti.

Pavimenti da esterno in legno: come fare la scelta giusta

Prima di scegliere il pavimento per esterno è bene tener conto di alcuni fattori:

  • Esposizione: la zona da pavimentare è in pieno sole o è ombreggiata, ad esempio sotto un pergolato?
  • Posizione geografica: stai pensando di posare un pavimento in legno all'esterno della tua casa al mare? In questo caso devi tener conto della salsedine e dell'umidità, due nemici del legno.
  • Uso: il pavimento per esterni verrà utilizzato per la veranda, dove potrà essere facilmente sottoposto a frequenti strisciamenti di tavoli e sedie? Oppure in una zona ad alto calpestio? O ancora, vuoi utilizzare i listoni di legno per rivestire il bordo della piscina?
  • Estetica: come per gli ambienti interni, anche all'esterno il pavimento si deve armonizzare con ciò che lo circonda, quindi con lo stile della casa e dell'arredamento usato in giardino. Non parliamo solo di colore (il legno per esterni è disponibile in diverse nuance e finiture), ma soprattutto di tecniche di posa.
  • Budget: qual è il range da non sforare? Il prezzo per l'acquisto e la posa di un pavimento per esterni in legno varia in base al tipo di legno scelto, alla quantità di metri quadri da rivestire, al formato delle doghe e al metodo di applicazione. 

Fatte queste valutazioni passiamo alle considerazioni oggettive, che possono portare a scegliere un pavimento esterno in legno oppure a optare per altre soluzioni.

Pavimentazione esterna in legno: i materiali più adatti

Parlando di pavimenti in legno per esterno il teak è sicuramente il prodotto più conosciuto e più utilizzato.

Il legno di Teak trova applicazione nella nautica proprio per le sue ottime caratteristiche di resistenza all'acqua ed è per questo che è uno dei materiali più indicati per i pavimenti per esterno.

Ai pavimenti in teak per esterni si affiancano altri legni molto resistenti:

  • Ipe, un legno tropicale flessibile e durevole, che assicura prestazioni elevate in qualsiasi destinazione d'uso, anche in ambienti soggetti a forti variazioni di umidità, e resiste agli attacchi delle termiti e agli agenti atmosferici.
  • Massaranduca, il legno tropicale più adatto per la pavimentazione esterna delle case al mare. Anche a diretto contatto con l'acqua non subisce alterazioni.
  • Frassino termotrattato, a parità di stabilità dimensionale è il più bello esteticamente, grazie alle venature a vista che contribuiscono a rendere l'ambiente ancora più elegante. È l'ideale per le pavimentazioni di balconi e terrazze e per la bordatura della piscina.

Quali sono i contro di un pavimenti in legno per esterno?

Sebbene esistano legni specifici per l'esterno, capaci di resistere anche alle condizioni più critiche, è bene ricordare che il legno è un materiale vivo e per questo ha bisogno di particolari trattamenti, soprattutto se viene posato all'esterno, dove è continuamente esposto agli agenti atmosferici. Il pavimento per esterno in legno necessita quindi di un'adeguata preparazione e manutenzione.

  • I listoni devono essere levigati, per non presentare schegge, soprattutto se il pavimento in legno viene posato attorno alla piscina dove si cammina spesso a piedi nudi.
  • I bordi devono essere arrotondati e la superficie bisellata, così che le scanalature garantiscano una maggior aderenza al calpestio.
  • Le doghe vanno trattate con impregnanti e vernici impermeabili, per assicurare al pavimento una lunga vita e una resa estetica sempre ottimale.


Un altro fattore molto importante è la posa.

Quando si parla di decking la posa può avvenire principalmente in due modi: con clip a incastro o con viti a vista.

Se stai pensando di posare da solo il pavimento in legno per esterno, sappi che non è un’operazione semplice. Non basta incastrare o fissare le doghe, ma è fondamentale prima preparare la base su cui il legno andrà posato, soprattutto se si tratta di un giardino, cioè di una superficie non uniforme, creando un sottofondo adeguato e livellando il terreno per creare una leggera pendenza, necessaria per lo scolo dell'acqua.

I pavimenti per esterni in legno hanno logiche di posa molto diverse, rispetto a un tradizionale parquet. Ecco perché è consigliato fare riferimento a un professionista. 

Alternative al parquet per esterni

Per semplificarti il lavoro potresti optare per un pavimento per esterno in altri materiali, cercando soluzioni a "effetto legno” che soddisfino le tue esigenze in termini di estetica ma che siano più economiche e più facili da gestire. Ecco alcune idee:

  • Pavimento in laminato, un composto di fibra di legno e materiale plastico in PVC, resistente all'acqua e all'umidità
  • Pavimento per esterni in PVC effetto legno, molto realistico e particolarmente sottile, può essere incollato sul pavimento esistente e anche sulle pareti.
  • Piastrelle in gres porcellanato effetto legno. Si tratta di un materiale molto usato negli spazi interni della casa, ma che può essere posato anche all'esterno, grazie alle alte prestazioni tecniche e all'elevata resistenza. Il gres è impermeabile e con un basso valore di assorbimento dell’acqua, resiste bene alle escursioni termiche ed è quindi ideale per realizzare pavimenti per terrazza, balcone o per rivestire il bordo piscina.

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