Una palestra, una sala giochi o un vero e proprio ufficio in casa: il sottotetto può trasformarsi in qualsiasi cosa tu voglia. Bastano davvero piccoli accorgimenti, per renderlo funzionale e confortevole: uno di questi riguarda la quantità di luce naturale che entra. Un lucernario è sufficiente? O è il caso di installare una finestra da tetto? Per aiutarti a scegliere dobbiamo partire dalle basi e cioè dalle differenze tra questi due elementi architettonici.
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Per poter rendere un sottotetto abitabile ci sono due criteri da rispettare:
Le aperture sul tetto rivestono quindi un'importanza fondamentale, ma non basta guardare alla quantità di luce. L'abitabilità di uno spazio si misura anche dal grado di comfort che viene garantito. A tal proposito è bene distinguere tra lucernario e finestra da tetto, due termini che spesso vengono confusi ma che si riferiscono a elementi strutturali con caratteristiche ben diverse.
Il lucernario è un'apertura praticata nel tetto che permette di far entrare luce e aria nello spazio sottostante.
È principalmente utilizzata in quegli spazi adibiti a magazzini o depositi e, nelle abitazioni, in quelle che vengono comunemente chiamate soffitte. Qui l'obiettivo, infatti, è semplicemente quello di consentire l'areazione, evitando la formazione di muffa e condensa.
Il lucernario sottotetto può essere realizzato su qualsiasi tipo di tetto e non dà alcun beneficio termico perché non è progettato come elemento per l'isolamento termico e acustico. Ecco perché, se hai una mansarda o una soffitta che vuoi rendere abitabile, dovrai sostituire il lucernario presente con un vero e proprio infisso.
In questo caso si parla di finestre da tetto. Vediamo come sono fatte.
Le funzioni principali di una finestra da tetto sono del tutto simili a quelle del lucernario sottotetto: consentire l'ingresso della luce naturale e il passaggio dell'aria.
In più, questi serramenti permettono di regolare la temperatura del sottotetto e il grado di umidità e di proteggere dal caldo d'estate e dal freddo d'inverno, rendendo così l'ambiente più confortevole. Trattandosi di infissi veri e propri, le finestre da tetto svolgono un'azione di isolamento termico e acustico che permette di regalare una piacevole sensazione di benessere, tutto il tempo dell'anno, a chi vive nella mansarda, contribuendo a limitare le dispersioni di calore, mantenendo sana la stanza e riducendo i consumi.
Le finestre da tetto diventano quindi, a tutti gli effetti, degli elementi architettonici che sono parte dell'involucro edilizio e determinano il comfort, la sicurezza e la vivibilità dell'ambiente.
Lo sapevi che è possibile installare una finestra Velux anche su un tetto piano?
In commercio trovi finestre per tetti di diverse dimensioni e con tipologie di apertura differenti: a bilico o a bilico+vasistas. La scelta dell'una o dell'altra dipende dallo spazio che hai a disposizione e dall'uso che intendi fare del sottotetto. Con una finestra a bilico, ad esempio, puoi facilmente aprire e chiudere l'infisso anche se sotto di esso è posizionato un tavolo o un altro mobile.
In questo articolo parliamo proprio di finestre per tetti.
Sebbene vengano spesso utilizzati come sinonimi, ed esteticamente possano sembrare molto simili, questi due termini si riferiscono a elementi architettonici molto diversi tra loro.
Diversamente dal lucernario, che ha la semplice funzione di illuminare e arieggiare gli ambienti del sottotetto e che non garantisce ambienti confortevoli e vivibili, le finestre da tetto sono pensate per creare un ambiente ben isolato e luminoso, uno spazio sano e accogliente in cui trascorrere il tempo.
Per aumentare ulteriormente il comfort, le finestre da tetto possono essere dotate di tende oscuranti o filtranti, che permettono di attenuare l'intensità della luce che entra nella stanza a seconda delle esigenze. Cosa che per i lucernari non è possibile.
Scarica la nostra guida e scopri come sfruttare al meglio lo spazio del sottotetto per creare un ambiente accogliente per tutta la famiglia.